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Schema di sintesi e breve profilo.

Schema di Sintesi

Schema di sintesi e breve profilo.

A solo titolo di esempio si prendono in considerazione alcune informazioni.

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Profilo della Funzione Aziendale

 Impiegato/a Commerciale Estero

– Contatto clienti acquisiti per verifica preventivi (telefono, mail, videoconferenza)
– Rapporti con commerciali (Italia, Inghilterra e Germania)
– Rapporti con produzione
Almeno 3 anni di esperienza in ufficio commerciale estero (meglio se in un’azienda nel settore tessile)
25-30 anni
Diploma linguistico (o Laurea) Inglese ottimo e Tedesco buono
Disponibile a trasferte brevi (2-3 gg) Italia
Orario talvolta flessibile
Retribuzione max 1.600,00 euro – contratto commercio liv. III

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Sempre a titolo d’esempio si ipotizzi che siano rimasti 5 candidati interessanti.
Ecco come potrebbe essere uno schema di sintesi.

Schema di sintesi e breve profilo.

Ed ecco le informazioni pure e semplici.

Il primo candidato ha 5 anni di esperienza, sa gestire i rapporti con clienti, con commerciali e con interni, abbastanza buone le lingue, l’età è compresa nel range, la retribuzione ed il livello gli vanno bene, ma non ha molta mobilità, stenta a muoversi e a prolungare orari. Molto professionale, non espansivo, ma con una buona comunicazione. Da pensare a questa non mobilità.

Il secondo candidato ha tre anni di esperienza, ma non ha mai gestito i rapporti né interni, né esterni, era in un’altra funzione, l’inglese ottimo perché permanenza all’estero, meno buono il tedesco, però è giovane, entusiasta, ha voglia di fare, cominciare, “basta lasciarlo fare” (attenzione, da frenare un po’ …).

E così via.

A questa breve sintesi, poi se si aggiungono le note personali che si erano segnate alla fine del colloquio, il quadro è più completo. Se al primo candidato aggiungessimo, per es.: adatto a clientela elevata, ma riuscirà a lavorare con Luisa che è molto informale? Al secondo, potrebbe aprire nuovi contatti, ma eventualmente si deve affiancarlo a Luca che ha pazienza … ecc. Ecco questo lavoro a diventa fondamentale per inquadrare le informazioni raccolte e fare una scelta. Sempre opportuno comunque condividere le informazioni con altre persone coinvolte nel processo selettivo.
Se alla fine confronto si ha ancora qualche dubbio, diciamo tra due candidati, si potrebbe fare questi altri passi.
 
Si potrebbe anche rivedere i candidati per un altro breve incontro con … un responsabile, o un futuro collaboratore. Durante questo secondo incontro, fai due cose distinte, da una lascia condurre i giochi all’altro valutatore e osservando come si comporta il candidato, verifica che la tua prima impressione sia confermata, o meno e poi intervieni proponendo un paio di situazioni tipo (“critiche”) che accadono di solito in quel lavoro, e vedi come reagisce il candidato, cosa e come risponde…

Un successivo confronto con il tuo responsabile, collega, o altro, potrebbe aiutare ulteriormente a ipotizzare come potrà essere il futuro inserimento delle persone che si sono viste.
(Meglio poi se si avesse anche il supporto di qualche test di personalità).

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