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Quadri non valorizzati nelle imprese “padronali”

I Quadri I quadri delle aziende italiane a conduzione familiare, modello prevalente nella nostra economia, non hanno deleghe e poteri necessari per svolgere appieno il proprio ruolo manageriale. Solo il 39% di chi è in queste aziende partecipa attivamente alla definizione delle strategie e molto spesso non perché ci siano anche dei dirigenti, che non…

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Aziende italiane non attraggono talenti

Le aziende italiane hanno difficoltà ad attrarre i migliori talenti, soprattutto se operano in un settore di scarso interesse o l’attrattività del marchio è debole, in assenza di politiche di Employer Branding. E così il 45% dei manager italiani prevede di dover gestire una carenza di figure professionali competenti nel prossimo anno. Ad ogni modo,…

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Google ancora il miglior posto di lavoro al mondo

Miglior posto di lavoro al mondo È ancora Google a conquistare il podio del miglior posto di lavoro, «Great place to work», i posti in cui si lavora meglio secondo la società di ricerca che ogni anno analizza i migliori ambienti lavorativi al mondo. Mountain view ottiene il primo posto in classifica per il secondo…

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Privacy officer: 2 aziende su 3 hanno bisogno di uno

Privacy Officer E’ un professionista specializzato nell’evitare multe da capogiro quando si parla di protezione dei dati. Si chiama privacy officer e in 15 altre nazioni europee o incentivato dalla legge, per non parlare degli Stati Uniti dove esiste dagli anni ’90. Ma è una professione destinata ad affermarsi in breve tempo pure in Italia,…

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Il lavoro del futuro è part-time, senza orari e lontano dall’ufficio

Il lavoro del futuro è  part- time. Niente orari fissi né presenza fissa in ufficio, lavoro da casa e part-time: è la nuova tendenza che sta prendendo piede presso le imprese più “illuminate” per diminuire lo stress dei dipendenti e contemporaneamente aumentarne rendimento e produttività. La teoria del cosiddetto smart work, già applicata dall’esuberante Richard…

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Lavoro: tra colleghi unione fa la forza: a collaborare si impara

A collaborare si impara I dipendenti italiani ottengono migliori risultati lavorando in gruppo (il 69%) che individualmente, ma pochi lavoratori pensano che lo spirito collaborativo sia innato: a collaborare si impara: la capacità di fare squadra si sviluppa soprattutto con l’impegno, l’esperienza, la conoscenza dei colleghi e l’acquisizione di specifiche competenze ‘sociali’. La tecnologia, attraverso…

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Insoddisfatti dei colleghi? Team building

Team building Due italiani su tre (68%) si dichiarano insoddisfatti del proprio ambiente lavorativo, denunciando la mancanza di spirito di gruppo e di solidarietà tra i colleghi.  Lo rivela un sondaggio realizzato, su un campione di oltre 1.000 corsisti tra i 18 e i 55 anni, da BPSec, che ogni anno forma migliaia di lavoratori…

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Call center i lavoratori più insoddisfatti

Call center i lavoratori più insoddisfatti Sono i telefonisti e gli operatori dei call center i lavoratori più insicuri e insoddisfatti. A fotografare lo stato di disagio psicologico è una indagine condotta dall’Istat insieme all’Isfol nel 2012/2013 dal titolo ‘Le professioni in tempo di crisi: competenze, abilità e condizioni di lavoro’. Su una scala di…

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Lavoro: delega, ok a cessione ferie a colleghi con figli

Lavoro: delega, ok a cessione ferie a colleghi con figli I lavoratori potranno cedere le proprie ferie e giorni di riposo, eccedenti rispetto al tetto minimo fissato per legge, ai colleghi con figli minori che hanno particolari esigenze. 🤝 Restiamo in Contatto! Hai domande o desideri approfondire un argomento specifico? Scrivici Mandaci un messaggio Prenota ora…

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Lavoro e Cancro. Per sostenerlo durante e dopo nasce Pro Job

Lavoro e Cancro. Lavorare durante e dopo un cancro. Un obiettivo importante da raggiungere visto che un sondaggio Aimac-Piepoli (2008) ha dimostrato che il 90% dei malati oncologici ritiene fondamentale lavorare. Così come l’indagine Censis-Favo (2011) ha evidenziato che solo l’8% dei malati lavoratori intervistati, per curarsi, è ricorso al part-time previsto dalla legge e…

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Ue: Eu-Osha, ignorare stress lavoro-correlato costa 20 mld l’anno.

Affrontare lo stress lavoro-correlato e i rischi psicosociali può essere considerato costoso, ma ignorarli costa molto di più. Nei Paesi del vecchio continente almeno 20 miliardi all’anno, stando alla stima della relazione Calculating the cost of work-related stress and psychosocial risks dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha), che ha dedicato…