Strategie di retention post-assunzione
 |  | 

Strategie di retention post-assunzione

Mantenere i talenti in azienda è una delle sfide più complesse per le imprese moderne. Non basta assumere le persone giuste, è essenziale anche trattenerle e mantenerle motivate. Questo articolo esplorerà le strategie di retention post-assunzione, offrendo soluzioni pratiche per ridurre il turnover e migliorare il benessere organizzativo. La situazione attuale In molte aziende, l’attenzione…

 |  | 

Potenziale: come riconoscerlo!

Valutare il Potenziale. La Chiave per il futuro delle Organizzazioni In un mondo aziendale in continuo cambiamento, dove l’innovazione e la crescita sono essenziali per rimanere competitivi, saper identificare e coltivare il potenziale interno rappresenta una strategia vincente. Ma cos’è esattamente il potenziale e come si differenzia dalle capacità attuali di un individuo? Per molte…

 |  |  |  | 

Organigramma

L’organigramma non è soltanto la rappresentazione grafica di posizioni in staff o in line, ma evidenzia le funzioni, i ruoli e le mansioni all’interno dell’Organizzazione Aziendale. Quando un’Organizzazione prende in mano il suo organigramma dovrebbe vederci rispecchiata l’Azienda in termini ruoli che interagiscono con altre figure in modo che possano scaturire collaborazioni e indicazioni per…

 | 

Quadri non valorizzati nelle imprese “padronali”

I Quadri I quadri delle aziende italiane a conduzione familiare, modello prevalente nella nostra economia, non hanno deleghe e poteri necessari per svolgere appieno il proprio ruolo manageriale. Solo il 39% di chi è in queste aziende partecipa attivamente alla definizione delle strategie e molto spesso non perché ci siano anche dei dirigenti, che non…

 | 

Aziende italiane non attraggono talenti

Le aziende italiane hanno difficoltà ad attrarre i migliori talenti, soprattutto se operano in un settore di scarso interesse o l’attrattività del marchio è debole, in assenza di politiche di Employer Branding. E così il 45% dei manager italiani prevede di dover gestire una carenza di figure professionali competenti nel prossimo anno. Ad ogni modo,…

 |  | 

Google ancora il miglior posto di lavoro al mondo

Miglior posto di lavoro al mondo È ancora Google a conquistare il podio del miglior posto di lavoro, «Great place to work», i posti in cui si lavora meglio secondo la società di ricerca che ogni anno analizza i migliori ambienti lavorativi al mondo. Mountain view ottiene il primo posto in classifica per il secondo…

 |  | 

Il lavoro del futuro è part-time, senza orari e lontano dall’ufficio

Il lavoro del futuro è  part- time. Niente orari fissi né presenza fissa in ufficio, lavoro da casa e part-time: è la nuova tendenza che sta prendendo piede presso le imprese più “illuminate” per diminuire lo stress dei dipendenti e contemporaneamente aumentarne rendimento e produttività. La teoria del cosiddetto smart work, già applicata dall’esuberante Richard…

 | 

Lavoro: tra colleghi unione fa la forza: a collaborare si impara

A collaborare si impara I dipendenti italiani ottengono migliori risultati lavorando in gruppo (il 69%) che individualmente, ma pochi lavoratori pensano che lo spirito collaborativo sia innato: a collaborare si impara: la capacità di fare squadra si sviluppa soprattutto con l’impegno, l’esperienza, la conoscenza dei colleghi e l’acquisizione di specifiche competenze ‘sociali’. La tecnologia, attraverso…

 | 

Insoddisfatti dei colleghi? Team building

Team building Due italiani su tre (68%) si dichiarano insoddisfatti del proprio ambiente lavorativo, denunciando la mancanza di spirito di gruppo e di solidarietà tra i colleghi.  Lo rivela un sondaggio realizzato, su un campione di oltre 1.000 corsisti tra i 18 e i 55 anni, da BPSec, che ogni anno forma migliaia di lavoratori…

 | 

Call center i lavoratori più insoddisfatti

Call center i lavoratori più insoddisfatti Sono i telefonisti e gli operatori dei call center i lavoratori più insicuri e insoddisfatti. A fotografare lo stato di disagio psicologico è una indagine condotta dall’Istat insieme all’Isfol nel 2012/2013 dal titolo ‘Le professioni in tempo di crisi: competenze, abilità e condizioni di lavoro’. Su una scala di…

Quanto vale un ricercatore italiano? 10mila euro

Quanto vale sul mercato del business internazionale un ricercatore italiano? Può sfiorare i 100 mila dollari in Corea. In Italia solo 14mila e 400 (poco più di 10mila euro), ma c’è chi sta peggio: il povero ricercatore irlandese non raggiunge quota 8.500 dollari. Quanto vale un ricercatore italiano? 10 mila euro L’Italia è presente in…

 |  | 

Competenze Aziendali

Ciò che distingue l’impresa vincitrice “Fondamenti del successo aziendale”. Spiegazione delle competenze distintive di John Kay. 1993 Come possono le strategie di business creare valore aggiunto? Ciò che distingue l’impresa vincitrice è la questione fondamentale nella strategia di business, e quello che più alti dirigenti si pongono costantemente. Le aziende con capacità distintive hanno attributi che gli…