Articoli simili
Manager sedentario a rischio depressione e attacchi panico
Manager sedentario a rischio depressione e attacchi panico Studio su 100 amministratori delegati, direttori generali e quadri, realizzato da BPSec Il manager statico e sedentario è più soggetto a crisi depressive e attacchi di panico, casi tra l’altro in aumento con l’avanzare della recessione economica, mentre i dirigenti che praticano una regolare attività sportiva riscontrano…
Quando un manager è un cattivo capo?
E’ esperienza comune, purtroppo, negli ambienti di lavoro trovarsi a lavorare gomito a gomito con persone che hanno – solo in parte – o per nulla, le caratteristiche di un buon capo. Perchè un capo non ci piace? In genere non ci piacciono le persone che non ci apprezzano, che non hanno fiducia in noi,…
Buoni Manager? Sono rari!
La Harvard Business Review, pochi giorni fa, pubblica una articolo sulle ricerche effettuate dalla Gallup, nota società americana di ricerche di mercato. La ricerca evidenzia quali danni hanno le aziende nell’inserire i manager con basse performance. Studiando le prestazioni di 27 milioni di dipendenti di qualsiasi settore aziendale ha trovato una correlazione tra coinvolgimento dei…
Risorse Umane 2.0
La gestione delle Risorse Umane 2.0 Nell’era del Web 2.0 anche le risorse umane possono essere gestite con l’ausilio di software che permettono a responsabili e collaboratori di interagire anche a distanza. Questi programmi consentono ai manager HR di verificare con un clic la situazione di ogni dipendente, assenze, ferie, programmazione lavori, costi, senza contare…
Estate: manager in vacanza? 83% è sempre connesso!
L’83% dei Manager in vacanza, riceve e guarda le mail di lavoro. L’85% è sempre raggiungibile in caso di necessità e il 16% si premura di chiamare l’azienda per avere il polso della situazione. Cosa fanno i manager in vacanza? L’83% dei manager, anche in vacanza, riceve e guarda le mail di lavoro. L’85% è…
Privacy officer: 2 aziende su 3 hanno bisogno di uno
Privacy Officer E’ un professionista specializzato nell’evitare multe da capogiro quando si parla di protezione dei dati. Si chiama privacy officer e in 15 altre nazioni europee o incentivato dalla legge, per non parlare degli Stati Uniti dove esiste dagli anni ’90. Ma è una professione destinata ad affermarsi in breve tempo pure in Italia,…